Comunità di San Leolino
 
Coronas annum benignitate tua
 
La liturgia del tempo
 
nel canto della Liturgia delle Ore
Laboratorio di studio sulla musica liturgica – XI edizione
Pieve di S. Leolino a Panzano, 29 aprile-1 maggio 2016
 
 
Programma
 
Venerdì 29 aprile 2016
 
ore 12-15: arrivi
 
ore 16: Introduzione ai lavori
 
ore 16.30: Il tempo: suggestioni filosofiche
Bruno Meucci, docente di filosofia, Comunità di San Leolino.
 
ore 17.30: Il tempo biblico
Enrico Maria Vannoni, Comunità di San Leolino
 
ore 18.30: Il tempo cristiano: kairós come archè
Leo Di Simone, liturgista, Comunità di San Leolino
 
 
Sabato 30 aprile
 
ore 9.00:Celebrazione eucaristica
 
ore 10.15:La concezione del tempo nei Principi e Norme della Liturgia delle Ore
Domenico Messina, docente di liturgia presso la Facoltà teologica di Palermo
 
ore 11.30: La teologia della Liturgia delle Ore secondo la riforma liturgica
Gianandrea Di Donna, docente di Liturgia presso la Facoltà Teologica del Triveneto di Padova e il Pontificio Istituto Orientale di Roma
 
 
ore 16.30:Il canto della Liturgia delle Ore
Giuseppe Liberto, Maestro Direttore Emerito della Cappella Musicale Pontificia «Sistina»
 
ore 17.30: Proust, il tempo e la musica
Carmelo mezzasalma, superiore della Comunità di San Leolino
 
ore 19: Celebrazione dei Primi Vespri della VI Domenica di Pasqua
 
 
 
Domenica 1 maggio
 
ore 10.00: Celebrazione eucaristica della VI domenica di Pasqua
 
ore 11.30: Conclusioni
 
 
 
Il senso di questo appuntamento
 
Con questa undicesima edizione, il nostro laboratorio di studio sulla musica intende incamminarsi lungo il suo secondo percorso di ricerca, dedicato alla musica e al canto per la Liturgia delle Ore. E poiché si tratta dell’incontro introduttivo riguardo a quell’esperienza liturgica che, in modo più specifico, si intreccia con lo scorrere, appunto, delle ore e dei giorni, non si poteva far altro che fermarsi ad approfondire proprio la dimensione del tempo nel suo rapporto soprattutto con la liturgia e, ovviamente, con la sua espressione musicale.
Non senza, ovviamente, esserci fermati per fare il punto, per così dire, sul modo in cui il tempo è percepito a livello filosofico, biblico e più specificamente cristiano, in quella prospettiva della “pienezza dei tempi” realizzatasi nella venuta di Cristo. Abbiamo davvero bisogno, in effetti, di fermarci a riflettere sulla nostra percezione del tempo. La quale è, da un lato, radicalmente soggettiva e, dall’altro, profondamente influenzata a livello della cultura dominante, tanto da risultare, come metteva in luce il compianto Massimo Baldini, quasi del tutto imprigionata nell’orizzonte economico del tempo monetizzato, speso, guadagnato, risparmiato, perso.
A partire da questo inquadramento, il nostro seminario si soffermerà poi più direttamente sulla teologia della Liturgia delle Ore e sul suo impianto secondo la mente della riforma liturgica, con uno specifico approfondimento sulla musica liturgica nella sua viva e feconda relazione proprio con l’articolarsi delle ore e dei giorni. Un ultimo contributo, infine, ci aiuterà a riaprire una delle pagine più celebri della riflessione artistica sul tempo e sulla musica, nell’opera letteraria dello scrittore francese Marcel Proust.
Come sempre, le celebrazioni liturgiche che scandiranno i giorni del seminario saranno l’occasione per provare a dare concretezza alle riflessioni e alle proposte messe a punto durante i lavori.
 
La Comunità di San Leolino

 

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